La correzione di bozze è una delle attività proprie sia del giornalismo che dell’editoria.
Si tratta, di conseguenza, di una professione di natura redazionale che necessita di estrema attenzione, precisione e pazienza.
Per bozza si intende una copia, in formato cartaceo, di un testo che verrà successivamente dato alle stampe, e che per questo dovrà essere revisionato allo scopo di eliminare errori e correggere tutti gli elementi che vanno a comporre l’impostazione di pagina (spazi, margini, rapporto fra immagine e testo…).
Per fare un lavoro accurato, è necessario rileggere più volte il testo facendo quelli che in gergo vengono definiti “giri di bozze”.
La correzione di bozze non deve essere però confusa con il lavoro di editing in quanto la prima riguarda prevalentemente la sistemazione di sviste nella digitazione mentre il secondo si traduce nell’eliminazione dei difetti sia nel contenuto che nella forma.
La correzione di bozze è quindi la fase successiva all’editing perché si occupa sostanzialmente degli errori di battitura del testo. Perché questa attività venga eseguita con la massima attenzione è di fondamentale importanza procedere alla correzioni sul formato cartaceo del testo in quanto su quello digitale molti dettagli possono facilmente sfuggire, nonostante la buona volontà. Questo richiede, di conseguenza, l’utilizzo di una serie di strumenti del mestiere:
- Penna rossa, per evidenziare gli errori da correggere;
- Righello, per non rischiare di saltare, nella lettura, qualche riga;
- Lente di ingrandimento, se si ravvisa qualche dubbio nella spaziatura oppure quando il corpo del testo è molto piccolo, come nel caso delle note a piè di pagina.
Con tale servizio ci proponiamo di mondare il testo da ogni difetto formale, presente nel lessico, nella punteggiatura e nell’impostazione di pagina al fine di valorizzarne il contenuto.